Apple Mappe: Eddy Cue fa saltare un’altra testa

Con l’allontanamento dell’ex SVP Scott Forstall, a fine ottobre, la responsabilità massima della supervisione sul progetto Apple Maps è passata ad Eddy Cue, già responsabile della divisione Internet Services, cui spetta il compito di rimettere in sesto Maps dopo un avvio insoddisfacente (ricorderete certamente le scuse pubbliche di Tim Cook).
Cue è già partito “alla grande” facendo pulizia e licenziando in tronco Richard Williamson, manager di livello medio alto che supervisionava il lavoro del team di sviluppo di Maps.



A riportare la notizia, ovviamente non confermata ufficialmente dai portavoce Apple, è Bloomberg, che cita fonti anonime (ci mancherebbe) vicine all’azienda. Non è difficile credere che il report corrisponda alla realtà, visto che alla Apple vige una regola fondamentale: per ogni aspetto progettuale, per ogni processo o semplice azione da compiere, esiste un DRI, un Directly Responsible Individual.
Un responsabile ultimo cui ci si può rivolgere direttamente per informazioni su uno specifico progetto e, inevitabilmente, la prima testa a saltare quando gli obiettivi vengono disattesi.

E’ sulla base di questo principio, ovvero la totale e ubiqua “accountability”, che Cue ha provveduto a rimuovere Williamson dal suo incarico. E’ un po’ quello che successe nel 2008 quando Steve Jobs, furioso per il fiasco di Mobile Me, fece saltare parecchie teste. “Immaginate Steve che si aggira per i corridoi di 1 Infinite Loop con un lanciafiamme in mano” disse un dipendente che ebbe modo di assistere ai giorni dell’ira Jobsiana.

Non sappiamo se anche Cue se ne vada a spasso puntando il suo metaforico “flamethrower” contro tutti coloro che hanno lavorato su Maps. Certo è che alla fase “distruttiva”, utile per dare il buon esempio, ne deve seguire una costruttiva, e Cue è l’uomo perfetto, il Mister Wolf di Apple. Lui risolve problemi. Proprio come nel caso di MobileMe, di cui supervisionò la successiva transizione verso il ben più solido e valido iCloud.

Secondo le fonti di Bloomberg Cue sarebbe già al lavoro per riassegnare le responsabilità nel team, dopo aver provveduto a dedicare maggiori risorse alla sistemazione dei problemi macroscopici di Mappe. Per migliorare il software e portarlo a livelli più degni dei dispositivi su cui gira, pare che Cue preveda di chiedere aiuto all’esterno e voglia spingere TomTom, il provider di gran parte delle informazioni geografiche utilizzate nell’applicazione, a migliorare sensibilmente il dataset di informazioni su traffico e punti di interesse che fornisce ad Apple.

13 commenti su “Apple Mappe: Eddy Cue fa saltare un’altra testa”

    • @Lancia Fulvia:
      Non è che doveva essere un commento per Macity?
      Andrea scrive così bene che quando leggo un articolo di TAL posso dire se è suo o meno senza guardare la firma, è proprio portato per lo scrivere. Non capisco la critica

  1. Ti facciamo pena, quindi.
    Tre commenti uno dietro all’altro, critiche insulse senza nemmeno metterci la faccia, uno strafalcione nel commento in cui critichi il mio italiano, e poi a fare pensa siamo noi?
    Ah, ma guarda che sei proprio un bel pesce. E devi pure aver poco da fare se ti piace passare il tuo tempo a rosicare dietro i miei articoli.

    Rispondi
    • *ero (record 6 commenti, stasera lo puoi raccontare a tavola a tua mamma ;-) )

    • @Lancia Fulvia: te invece cosa gli racconti a tua mamma che oggi sei andato su TheAppleLounge a dire a Camillo Miller che non sa scrivere? “Mamma, mamma guarda come sono bravo a prendere in giro trollando questo autore di un blog su Apple!!! Oh, come sono sagace! Che ingegno, che perspicacia!”

      Ma il fatto che scrivi senza cognizione di causa è proprio il fatto che di 5 commenti inutili che hai scritto, due erano ancora più inutili perchè servivano a correggere gli strafalcioni causati dalla tua incapacità di connettere il cervello e leggere prima di inviare.
      O forse semplicemente non sai usare la tastiera.
      Curati.
      PS Wow si scrive solo con la prima lettera grande, WoW è l’ acronimo di World of Warcraft.

    • @Camillo Miller: WooooW la istessa battuta che ha fatto mio nipote di 5 anni.

    • @Lancia Fulvia:

      @DMC: P.S. mia madre è morta l’anno scorso.

      Che schifo, usare la morte di una mamma come modo per fare ripicca su un sito. Ma non ti fai schifo? Pensa alla gente a cui è morta davvero e vergognati.

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